Quando si parla di rottamazione auto elettriche ci si riferisce al fatto che ci sono degli incentivi per acquistare questa tipologia di auto che ancora non è così diffusa perché è chiaro che la maggior parte delle persone ancora possiede una macchina di vecchio stile che magari può voler ottenere sfruttando gli incentivi del 2023 che sono proprio dedicati a quelle persone che hanno voglia di acquistare auto ibride ricaricabili o elettriche, che però in alcuni casi possono essere sfruttati anche senza fare una rottamazione.
Per quanto riguarda i soldi che si possono ottenere diciamo che sono collegabili a degli sconti che partono da 2 fino ad arrivare a €5000: in alcuni casi sono ancora di più perché chi ha un reddito familiare sotto i 30.000€ all’anno può avere fino a 7500.
Questi incentivi sono ripartiti all’inizio di quest’anno e servono appunto per acquistare una tipologia di auto elettrica ibrida ma anche alcuni modelli di cell metano benzina GPL che però non consumano tanto.
Per quanto riguarda le modalità di accesso all’incentivo sono le stesse del bonus del 2022: quindi si parla di uno scontro che viene applicato direttamente dal concessionario quando si va ad acquistare la macchina
Inoltre esiste anche un sito dove si possono fare delle richieste per quanto riguarda gli incentivi potendo caricare i contratti di acquisto,dovendo fare tutti i passaggi burocratici che servono in questi casi.
Per quanto riguarda gli aspetti burocratici se ne occupano direttamente i venditori che saranno richieste e gli incentivi e di conseguenza Il cittadino non deve fare nulla perché deve andare solo da concessionario per acquistare un’automobile, ovviamente dovendo avere i requisiti necessari e tenendo presente però che nel momento in cui i fondi a disposizione dovesse finire prima l’iniziativa terminerebbe.
Ricordiamo anche che nel momento in cui ci si rivolge a un concessionario per comprare un’auto tra quelle previste dagli incentivi in questione si può avere anche la possibilità di rottamare sempre a spese del venditore il veicolo già posseduto avendo con sé documenti di identità e libretto di circolazione,nonchè le targhe perché si avrà in cambio il certificato di rottamazione e la cancellazione del Pubblico Registro Automobilistico
Cosa fare nel caso in cui invece non si ha voglia di acquistare una macchina nuova ma si vuole rottamare quella vecchia
In questi casi praticamente invece non bisogna andare dal concessionario,ma bisogna andare dal centro specializzato nella rottamazione nella demolizione delle macchine, avendo con sé i documenti che abbiamo detto prima e cioè quelli di identità nonché quelli della macchina
Ma nel caso in cui i documenti siano stati smarriti bisogna presentare la denuncia oppure se a recarsi in un centro per la demolizione della macchina non è il proprietario, ma qualcun altro, quest’ultimo dovrà avere la delega.
Se invece il proprietario di quella macchina è deceduto era della rottamazione si dovranno occupare di eredi avendo i documenti che servono:ci saranno comunque dei costi irrisori che arriveranno a circa 50-60 euro, però bisogna informarsi chiedendo direttamente al centro in questione.