Risulta utile informarsi sulle ultime novità legislative e burocratiche per quanto riguarda la rottamazione auto diesel che comunque vale anche per le altre macchine perché in alcuni casi un cittadino può decidere semplicemente di voler procedere con la demolizione della sua vecchia auto: deve sapere quindi a chi rivolgersi e quali sono i documenti da presentare, nonché i costi.
Diciamo subito che rottamare una macchina non è difficile, anzi risulta semplice e anche abbastanza economica, però l’importante è sapere cosa fare. I punti da considerare in questi casi sono due perché nel caso in cui vogliamo procedere a rottamare e demolire la nostra macchina, senza acquistare una nuova dobbiamo consegnarla al centro di raccolta autorizzato.
Mentre se vogliamo procedere alla demolizione e al contempo comprare una macchina nuova dovremmo consegnare il veicolo direttamente al concessionario.
In quest’ultimo caso nel momento in cui lasciamo la macchina al concessionario, quest’ultimo avrà un mese di tempo per consegnarla al centro di demolizione presentando al contempo la richiesta di cessazione della circolazione per demolizione, che servirà affinché il veicolo sia cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico.
In ogni caso nel momento in cui facciamo richiesta di rottamazione dobbiamo consegnare indifferentemente all’autodemolitore e al concessionario alcuni documenti e cioè carta di circolazione, targa posteriore o anteriore nonché certificato di proprietà che potrebbe essere digitale cartaceo.
Un’ altra cosa importante da ricordare nel momento in cui dovessimo avere smarrito o ci sono stati rubati i documenti che abbiamo appena elencato ,dobbiamo presentare la denuncia di furto o smarrimento nonché la dichiarazione sostitutiva di resa denuncia perché poi la struttura che rottama l’auto si impegnerà a rilasciare il certificato di rottamazione il quale non lo dobbiamo sottovalutare perché si tratta di un documento molto importante perché ci andrà a esonerare da qualunque responsabilità penale, amministrativa e civile sul veicolo che abbiamo appena demolito.
Un’altra cosa molto importante da ricordare è che nel momento in cui ci viene consegnato il certificato non dobbiamo più pagare il bollo.
Quali sono le altre cose importanti da conoscere sull’argomento demolizione e rottamazione auto
Inoltre secondo gli esperti ci sono due cose da considerare e che non bisogna dimenticare, e cioè che nel momento in cui vogliamo procedere alla demolizione del veicolo, dobbiamo prima chiedere all’ACI la visura che servirà per verificare eventualmente la presenza o l’assenza di un fermo amministrativo su quella vettura perché nel caso in cui ci dovesse essere questo fermo bisognerà estinguerlo pagando una cifra specifica.
Inoltre nel momento in cui vogliamo rottamare la macchina, se vogliamo evitare di continuare a pagare inutilmente l’assicurazione su quel vecchio veicolo, dobbiamo contattare la nostra agenzia assicurativa e informarla della scelta che abbiamo fatto sulle automazione perché sarà proprio l’agenzia a rimborsare la somma di premio che è rimasta in quel veicolo ,spostandola sul nuovo mezzo di trasporto.
Ricordiamo infine che per quanto riguarda i costi sono irrisori perché c’è una parcella ACI pari a €16,50 nonché l’imposta di bollo che sarà di €32 nel caso in cui la richiesta di rottamazione sarà seguita da certificato di proprietà, oppure 48 euro, se associata al modello np3b.